DUE OPERE DI WILLIAM GALT
Stima € 100 - 120
Base d'Asta € 40
DUE OPERE DI WILLIAM GALT : 1) I BEATI PAOLI, ed. Tipografia L’Economica, Monza 1949. Pubblicato in 62 dispense che sono qui tutte rilegate in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 988 (2). Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ispirato dalla leggenda di una setta segreta realmente esistita, composta da sicari e vendicatori, questa setta di Incappucciati, a loro modo, tra realtà e leggenda, amministravano la giustizia nella Palermo settecentesca difendendo i poveri contro i ricchi, i deboli contro i prepotenti. Questo romanzo venne scritto da Luigi Natoli tra il 1909 e il 1910 e pubblicato a puntate sotto lo pseudonimo di William Galt sul Giornale di Sicilia. Il romanzo, ambientato nella Sicilia del primo XVIII secolo, mescola elementi di fantasia e personaggi realmente esistiti, come don Girolamo Ammirata, l'unico membro della setta finora identificato con certezza. Natoli profuse una cura scrupolosa nel ricostruire fedelmente l'ambiente della Palermo del tempo, utilizzando rigorosamente le fonti storiche e le relazioni apparse all'epoca su feste e cerimonie pubbliche, e la sua narrazione si è estremamente verosimile. Un «romanzo popolare», come lo definì Umberto Eco, importante quanto «I Viceré» e «Il Gattopardo», essenziale a vario titolo nella costruzione della identità siciliana. 2) CORIOLANO DELLA FLORESTA ed. La Madonnina, Milano 1956. Fascicoli 64 – 137 rilegati in piena pelle con piatti rigidi muti e tioli e filetti in oro al dorso. In 8° grande. I fascicoli sono in numerazione continua per un totale di pp. 1.200 . Con un ricco apparato di belle illustrazioni f. t in b/n. Ambientato negli anni tra il 1720 e il 1773 l’opera è la prosecuzione della saga dei Beati Paoli. Sullo sfondo di una Sicilia travolta dalle dominazioni si snoda una trama piena di colpi di scena e di improvvise giravolte, di storie collaterali, tradimenti, passioni e vendette, seguendo le regole del romanzo popolare d’appendice.