SEI RARI CATALOGHI E PUBBLICAZIONI D’ARTE IN LINGUA TEDESCA DEL XIX SECOLO: 1) Karl Woermann KATALOG DER KONIGLICHEN GEMALDEGALERIE ZU DRESDEN, Dresden 1899. Elegante e robusta legatura editoriale in cartonato telato rigido con titoli e cornici impresse al piatto e titoli e trafiletti impressi al dorso. Firma autografa a matita di Umberto Gnoli. Una mappa del museo più volte ripiegata. In 8° piccolo. Una macchia esterna al taglio basso. Pp. XXXII, 911. L’intero edificio originario del museo fu raso al suolo durante il bombardamento di Dresda del 1945. In quell’occasione anche alcune opere citate nel volume andarono perdute. 2) B. Bucher DIE KUNST IM KANDWERK, Wien 1888. In 16°. Legatura artistica in cartonato rigido telato. Ex libris di Umberto Gnoli al retropiatto. Pp. VIII, 216. 3) Friedrich Lippmann DER KUPFERSTICH, Berlin 1896. Bella e robusta legatura in cartonato rigido telato con stampa a impressione entro cornice al piatto.Titoli anche al dorso. in 8° piccolo. Lippmann è stato uno storico dell'arte tedesco e direttore dei Kupferstichkabinett , musei statali di Berlino, noto per il suo lavoro su Dürer, Holbein e sulle xilografie italiane del XV secolo. Pp. 244. 4) FUHRER DURCH DAS MUSEUM FRANCISCO – CAROLINUM IN LINZ, Linz 1895. Brossura editoriale stampata entro cornice. In 16°. Pp. 158 con 2 mappe ripiegate. 5) Alfred Von Sallet MUNZEN UND MEDAILLIEN, Berlin 1898. In 8° piccolo. Rarissima 1^ edizione. Brossura editoriale stampata con una macchia ininfluente ai fine della lettura. Opera tuttora fondamentale per i numismatici di tutto il mondo. Il Von Sallet fu allievo di Theodor Mommsen ed uno dei massimi numismatici del suo tempo. Pp. 224. 6) Ferdinand Luthmer GOLD UND SILBER, Leipzig 1888. Bella legatura editoriale a rilievo in cartonato rigido telato. In 8°. Disegni a matita e firma autografa di Umberto Gnoli alle prime carte. Retropiatti e sguardie in carta editoriale decorata. Luthmer fu un insigne architetto e conservatore. Per lunghi anni alla guida delle prestigiose istituzioni della Kunstgewerbeschule e del Kunstgewerbemuseum. I suoi scritti sono tuttora preziosi documenti di consultazione per studiosi e collezionisti del settore. Pp. VIII, 272.